Contributo di scopo
Nel 2011, preoccupati per la crisi economica che da alcuni anni interessava anche il nostro Paese, quale Associazione di Tutela dei Cittadini, cominciammo costantemente a sottoporre, ai vari Ministri dell’Interno e ai Presidenti del Consiglio che si sono susseguiti nel tempo, una nostra proposta mirata al contenimento della spesa pubblica, riferita alle “richieste di aiuto” che i rappresentanti sindacali delle Forze dell’Ordine lanciavano (e lanciano), chiedendo aiuti economici per l’acquisto e/o manutenzione degli automezzi di servizio, per la benzina delle volanti, dei furgoni per il trasferimento dei detenuti, per l’abbigliamento, per gli indumenti antiproiettile, per le calzature, per l’acquisto della carta necessaria alle stampanti, ecc. .
La nostra proposta prevede di reperire in modo certo e costante le risorse da destinare alle Forze dell’Ordine, affinchè possano svolgere serenamente le attività di ordine pubblico e controllo del territorio, necessarie a garantire la sicurezza e la tutela dei Cittadini.
La nostra proposta si concretizza nel far comparticipare alla spesa per la sicurezza gli spettattori paganti di tutti gli avvenimenti ove sia previsto il pagamento di un biglietto d’ingresso e la necessità di uno schieramento di personale dedicato al servizio di ordine pubblico. Questo già avviene in varie manifestazioni nel mondo, come ad esempio alla Maratona di New York, dove da sempre i costi per la sicurezza sono spalmati solo sui partecipanti e sugli spettatori.
La realizzazione di questa proposta andrebbe ad ampliare quanto già previsto dal D.L.119/22.8.2014-d.l.1637/15.10.2014, che indica a carico dele società sportive solo le spese per le ore di lavoro straordinario del personale impegnato. Mentre i costi generali per i mezzi di servizio, che in alcuni casi vengono danneggiati o addirittura distrittu, a nostro modesto parere, sono ingiustamente a carico della collettività !
Con la nostra proposta, abbiamo stimato che con un minimo di un euro per ogni spettatore pagante, a crescere in percentuale in base al costo del biglietto, potrebbe essere reperito circa un milione di euro alla settimana. Il Ministero competente verrebbe così alleggerito di una pesante voce di spesa e giustamente, solo gli spettatoriu paganti, con una modesta compartecipazione, si farebbero carico dei costi necessari a garanzia della loro personale sicurezza.